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Carcinoma dell’ovaio: comprendere l’origine della malattia

Approfondimenti

Il carcinoma dell’ovaio è relativamente raro. Al di là di fattori familiari o personali, ad oggi non si conoscono quale sono le cause precise.

Cosa sono le ovaie?

Le ovaie sono due ghiandole dell’apparato genitale femminile le cui dimensioni variano tra i 4 e i 5 cm; si trovano nella parte inferiore della pelvi (porzione bassa dell’addome) e sono collegate all’utero da alcuni legamenti. Le ovaie comunicano con la cavità uterina tramite le tube. Sono costituite da più tessuti: uno strato esterno responsabile della produzione delle cellule riproduttive (ovuli) e uno strato interno preposto alla produzione degli ormoni.

Pur essendo molto frequenti, le cisti ovariche non si trasformano necessariamente in carcinomi. Ciò nonostante, alcuni fattori sembrano aumentarne il rischio di comparsa.

Sin dalla pubertà e fino alla menopausa, le ovaie rivestono una duplice funzione:

  • * Producono mensilmente uno o più ovuli, consentendo un’eventuale gravidanza.
  • * Sono responsabili della produzione dei principali ormoni femminili, vale a dire estrogeno e progesterone. A tali ormoni si devono, in età adolescenziale, fenomeni quali la crescita dei seni, della peluria, nonché i cambiamenti tipicamente femminili che interessano la voce e le forme. Sono questi ormoni che regolano il ciclo mestruale producendo le mestruazioni e modificando utero e seni in preparazione ad un’eventuale gravidanza. Dopo la menopausa, le ovaie cessano di produrre ovuli, ma continuano a rilasciare ormoni in quantità ridotte. Il carcinoma dell’ovaio è frequente?

A fronte degli oltre 4300 nuovi casi su base annuale, il carcinoma dell’ovaio rappresenta, in ordine di frequenza, il 7° cancro femminile.

Le cisti (cavità contenenti di norma liquido) ovariche sono un fenomeno molto frequente. Si sviluppano prima dell’ovulazione. Tuttavia, può accadere che una o più cisti non regrediscano con l’arrivo delle mestruazioni: si tratta in questo caso delle “cisti ovariche funzionali”. In altri casi, può trattarsi di un tumore benigno sviluppatosi a livello di uno dei tessuti dell’ovaio.

Queste lesioni possono, in alcuni casi, ingrandirsi e complicarsi (dolore, rottura, torsione, aumento volumico) ed è proprio allora che queste ultime devono essere trattate chirurgicamente.

Esistono più tipi di carcinoma dell’ovaio?

I tessuti che compongono l’ovaio includono diversi tipi di cellule, ciascuna delle quali può trasformarsi in una cellula cancerosa. Con l’accezione carcinoma dell’ovaio, si è soliti fare riferimento a un ampio spettro di tumori suscettibili di una diversa evoluzione e di uno specifico trattamento. Il tipo di carcinoma più frequente, 80% dei casi, si sviluppa nello strato di tessuto che riveste l’ovaia (epitelio).

Quali sono le cause del carcinoma dell’ovaio?

Le cause precise del carcinoma sono a tutt’oggi ignote. Ciononostante, alcuni fattori sembrano aumentarne il rischio di comparsa.

  • * L’età: il carcinoma dell’ovaio compare con maggior frequenza dopo i 40 anni.
  • * Le donne che non hanno avuto gravidanze.
  • * Il trattamento della sterilità o dell’infertilità.
  • * Precedenti familiari di carcinoma ovarico.
  • * Il sovrappeso o l’obesità.
  • * La presenza di cancro al seno.
  • * L’esposizione all’amianto rappresenta un fattore di rischio riconosciuto dal maggio 2009.

Il carcinoma dell’ovaio è ereditario?

Può accadere che più casi di carcinoma dell’ovaio o di cancro al seno colpiscano i membri della stessa famiglia. Può inoltre accadere che un medesimo soggetto sviluppi, nel corso della sua vita, un cancro al seno e un carcinoma dell’ovaio. Ciononostante, i carcinomi dell’ovaio effettivamente ascrivibili a una predisposizione genetica sono rari (circa il 5%). Alcuni geni sarebbero responsabili della predisposizione al cancro al seno, il che contribuirebbe a spiegare le forme familiari di entrambi i tumori.

Se nella vostra famiglia, siete a conoscenza di più casi di cancro al seno o di carcinoma dell’ovaio, è bene che consultiate il vostro medico. È infatti possibile sottoporsi a visite specifiche (onco-genetiche) o consultare medici specializzati che potranno aiutarvi a valutare la presenza di un rischio per la vostra salute e discutere con voi delle misure di controllo o prevenzione da adottare per voi e per la vostra famiglia.

Posso proteggermi dal carcinoma dell’ovaio?

La scienza ha dimostrato che l’adozione di un contraccettivo orale sotto forma di pillola anticoncezionale per più di 10 anni può prevenire il rischio di carcinoma. I trattamenti ormonali della menopausa sembrano non vantare alcun effetto. Lo svolgimento di un’attività fisica regolare potrebbe giocare un ruolo preventivo per il carcinoma dell’ovaio. Pur essendo molto frequenti, le cisti ovariche non si trasformano necessariamente in carcinomi. Meno di un’affezione ovarica su cinque si trasforma in un cancro.

Redazione a cura di “Malice & Co. (Francia)”. Traduzione e revisione a cura del Dott. Fabio Pilato.

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